giovedì 28 giugno 2007

Esposizione "Infiorata" 18/23 Giugno 2007 - Genzano di Roma

Mi alzo
nella notte fonda
svegliata dal silenzio assordante
in preda ad un sentimento
sensuale di nostalgia.
Ad occhi chiusi
rivedo il tuo viso
specchiandomi
e torno
spiandoti
coi capelli spettinati e una leggera camicia
scalza
sussurro il tuo nome
sapendo che non risponderai.
Mi siedo sulle tue ginocchia
il tuo viso nelle mie mani
il tuo profumo di sandalo
sulla mia pelle
come una salsedine
che non va via
e non rimane
come un'onda tempestosa
mi apro
ti accolgo.
Ti bacio bacio bacio
perchè non so parlare
ferma
entro con violenza nel tuo sguardo
nel profondo
per cercare di capire
ma poi il pianto ci respinge
e non so
da dove ripartire
e non riparto
e non avanzo.
Torno.
Ti amo ti amo ti amo
vorrei dirti
ma taccio.
Una musica dolce ci versa del vino
bevo sola da entrambi
come una risacca vai via
e non torni
ma sei
nell'eterno
senza inizio
e senza fine.
Proteggo
custodendo
le parole taciute
dolce il silenzio
dell'amore.
Nel concepimento della vita
mi appoggio a quest'ombra
non più certa che sia mia
sorrido.
Sorrido piango sorrido
in questo corpo inquieto
vorrei gridarti l'amore
l'amore addosso - l'amore dentro
e tornare indietro nel presente
mano nella mano
e imparare a camminare insieme
senza paure
nè pudore
nè rimpianti
vorrei viverti dolcemente
come il ritmo
sicuro costante certo
della risacca
che và via
e sempre torna.
Torna.

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